Omicidio a Pomigliano D’Arco

Omicidio a Pomigliano D'Arco

Pomigliano D’Arco, paese in provincia di Napoli,  è stato brutalmente scosso dall’uccisione di un uomo.

Il suo nome è Frederick.

Un clochard ghanese di circa 40 anni. 

Frederick lasciò a 32 anni il Ghana e arrivò in Italia dopo aver attraversato il deserto, essere stato rinchiuso in un lager in Libia e aver solcato il Mediterraneo a bordo di un barcone. 

A Pomigliano aveva poi preso la licenza media ed era una persona molto conosciuta e benvoluta nella zona del paese dove trascorreva le sue giornate.

E da stamani molti cittadini di Pomigliano stanno lasciando fiori, qualche cero e biglietti sulla panchina antistante il supermercato dove chiedeva l’elemosina.

Chi lo conosceva lo descrive come una persona gentile e cordiale, che non aveva mai dato fastidio a nessuno.

Omicidio a Pomigliano D'Arco

Il pestaggio e l’omicidio 

Alcune telecamere di sorveglianza della zona hanno ripreso l’uomo aggredito da 2 persone e poi abbandonato, agonizzante, su un marciapiede.

Grazie anche alle riprese di queste telecamere, dopo pochisime ore i carabinieri di Castello di Cisterna hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, nei confronti di due 16enni per il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà.

Dalle telecamere si è appurato che i due ragazzi, dopo aver colpito al volto l’uomo, hanno continuato a sferrare calci e pugni, la maggior parte dei quali indirizzati al capo, quando ormai la vittima era immobile a terra.

Ha tentato di mettersi in salvo dopo che due assassini erano andati via rifugiandosi nel cortile di un palazzo a pochi metri dal luogo dell’aggressione.

Soccorso e trasportato nell’ospedale di Nola è deceduto poco dopo per le gravi ferite provocate dalle percosse subite.

Una morte senza alcun motivo 

 

Ucciso di botte da ragazzini

Ucciso senza un reale motivo.

Mancanza di moralità?

Mancanza di etica?

Mancanza di umanità?

 

Oppure forse semplicemente per passare il tempo.

Forse per divertirsi.

Eh sì, questi due ultimi motivi sono agghiaccianti.

Ma purtroppo sono veri. 

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