La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.
Kofi Annan
La violenza sulle donne assume molteplici forme e modalità, sebbene la violenza fisica sia la più facile da riconoscere essa come detto non è l’unica.

Tipi di violenza sulla donna.
VIOLENZA FISICA
Comprende l’uso di qualsiasi atto guidato dall’intenzione di fare del male o terrorizzare la vittima, arrivando addirittura ad uccidere (femminicidio).
VIOLENZA SESSUALE
Comprende l’imposizione di pratiche sessuali indesiderate o di rapporti che facciano male fisicamente e che siano lesivi della dignità, ottenute con minacce di varia natura. L’imposizione di un rapporto sessuale o di un’intimità non desiderata (definito stupro) è un atto di umiliazione, di sopraffazione e di soggiogazione, che provoca nella vittima profonde ferite psichiche oltre che fisiche.
VIOLENZA PSICOLOGICA
Racchiude ogni forma di abuso che lede l’identità della donna: attacchi verbali come la derisione, la molestia verbale, l’insulto, la denigrazione, finalizzati a convincere la donna di “non valere nulla”, per meglio tenerla sotto controllo ossessività: controllo eccessivo, accuse ripetute di infedeltà e controllo delle sue frequentazioni
VIOLENZA ECONOMICA
Limitare o impedire la donna di poter usufruire delle finanze familiare o delle proprie. Tale forma di controllo diretto, che limita e/o impedisce l’indipendenza economica della donna, spesso non permette la sottrazione da una relazione distruttiva di maltrattamento.
STALKING
Indica il comportamento controllante messo in atto dal persecutore nei confronti della vittima da cui è stato rifiutato (prevalentemente è l’ex partner). Spesso le condotte dello stalker sono subdole, volte a molestare la vittima e a porla in uno stato di soggezione, con l’intento di compromettere la sua serenità, farla sentire braccata, comunque non libera.