Letizia Battaglia

Letizia Battaglia muore a Cefalù il 13 aprile 2022.

Fotografa e reporter.

Ma anche un impegno politico.

E soprattutto una fotografa, una donna impegnata socialmente nel raccontare gli orrori della mafia allo scopo di risvegliare le coscienze.

Letizia Battaglia
Letizia Battaglia

 

La fotografia l’ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora.

L’ho vissuta come salvezza e come verità”

Lei amava definirsi “fotografa contro la mafia”. Infatti Letizia durante la sua carriera ha raccontato con le sue foto gli anni più bui e sanguinari della mafia italiana.

La sua fotografia più famosa? Quella del corpo senza vita di Piersanti Mattarella, Presidente della regione Sicilia ucciso dalla mafia nel 1980, soccorso dal fratello Sergio Mattarella, attuale Presidente della Repubblica.

Omicidio Piersanti Mattarella – Letizia Battaglia

Letizia Battaglia: breve biografia 

 

Letizia Battaglia nasce a Palermo il 5 marzo del 1935.

Inizia la sua carriera da fotografa nel 1969 collaborando con il giornale palermitano l’Ora.

L’anno dopo lascia Palermo per trasferirsi a Milano ma qui resta poco, infatti nel 1974 decide di tornare a Palermo.

E nel 1974 Letizia Battaglia inizia a scattare le sue prime foto sui delitti di mafia.

Il 6 gennaio del 1980 è la prima fotoreporter a giungere sul luogo in cui viene assassinato Piersanti Mattarella e dove scatterà la sua foto più famosa.

Il suo impegno politico è datato tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90. È stata consigliera comunale assessore comunale a Palermo. Nel 1991 è eletta deputata all’Assemblea regionale siciliana con La Rete (movimento politico di sinistra a carattere antimafia) nell’XI Legislatura. In questa legislatura ricopre la carica di vice Presidente della Commissione Cultura.

Letizia Battaglia decise di smettere di fotografare i delitti di mafia dopo la strage di Capaci, nel 1992, in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone.

Nel 2017 inaugura il Centro di Fotografia da lei diretto, che è sia museo sia scuola di fotografia e galleria.

Il regista inglese Kim Longinotto nel 2019 racconta con il documentario Shooting the mafia, la vita di Letizia Battaglia.


La sua fotografia

Fotografa di fama mondiale che predilige la fotografia in bianco e nero; le sue foto sono state esposte in molte mostre in diverse nazioni, quali Italia, Francia, Brasile, Svizzera e Canada.

Le sue foto di mafia hanno lo scopo di scuotere l’opinione pubblica sul grave problema mafioso. Con i suoi scatti ha raccontato e denunciato il mondo criminale della mafia.

Ma non documenta solo la mafia ma le sue foto parlano anche delle affascinanti tradizioni palermitane. Nelle sue foto ritroviamo i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana di Palermo.

Inoltre una grande parte del suo lavoro, non meno importante, è dedicata alla fotografia di gente comune, bambini e donne per primi.

 

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