Flavia Rizza, da vittima di bullismo a simbolo contro la lotta al bullismo.

E’ facile prendersela con i più deboli. E se domani il debole fossi tu?
(Slogan contro il bullismo)

Flavia Rizza era una bambina e poi un adolescente in sovrappeso.

Questo è il motivo che l’hanno resa un oggetto di scherno per anni. Alle scuole elementari le strappavano i quaderni e le spezzavano le matite, alle scuole medie la situazione si è fatta ancora più grave: gli insulti aumentano e i ragazzi la spingono giù dal marciapiede mentre passano le macchine.

Poi hanno incominciato anche a prenderla in giro sui social.

Come tanti lei subisce e si convince di essere lei il problema. Solo dopo un paio di mesi decide di chiedere aiuto ai genitori che intervengono subito. La cosa che forse le ha fatto più male è stata l’indifferenza degli altri compagni e ragazzi. Nessuno è mai intervenuto a suo favore, nessuno ha mai visto nulla.

Flavia Rizza
Flavia Rizza

 

Fai schifo, sei inutile, puzzi, occupi spazio. Devi morire. E tornavo a casa con i lividi. Tutto questo me lo porto dentro, ma si può vincere: tutti possono farcela”. ( Flavia Rizza)


In terza liceo Flavia incontra la polizia postale ed oggi è la loro testimonial nelle campagne contro il bullismo ed il cyber bullismo.

Nell’era della tecnologia il bullismo non si ferma ai banchi di scuola o in strada, ora c’è tutto il web da sfruttare. Come testimonal racconta la sua storia a tantissimi ragazzi con la speranza di essere utile e di convincerli a farsi aiutare. Perché essere bullizzati non è una vergogna, ma è fondamentale il dialogo con i genitori e la cooperazione tra famiglia ed istituzioni per mettere un freno ad una piaga dilagante, ora più che mai.

Oggi Flavia ha 21 anni, studia teatro e sogna di fare l’attrice.

Recitare l’ha aiutata a capire la sua storia e a calarsi addirittura nei panni di chi l’ha tanto odiata.

 

Se ti fa piacere puoi sostenere questo blog con una piccola donazione. 

Una parte delle donazioni andrà in beneficenza. (Basta premere sul link)

Grazie. 

 

 

 

Seguimi sui social
349 Condivisioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *